mercoledì 22 aprile 2009

Sub Terra a Resist con Zero Gravity Toilet

Sub Terra quest'anno partecipa a Viterbo alla V edizione del festival Resist organizzato da Arci, dal titolo "Raccontare, Raccontare, Raccontare".
Ci troveremo il 24 Aprile nella chiesa di San Carluccio per l'incontro-dibattito "Copyleft. A chi appartiene la conoscenza?", in cui interverrà successivamente un piccolo combo di Zero Gravity Toilet a musicare un reading da "La strategia dell'Ariete", romanzo rilasciato in copyleft ed in stampa per Strade Blu di Mondandori dal collettivo letterario Kai Zen (per saperne di più su Kai Zen e per scaricare il romanzo, http://www.lastrategiadellariete.org ). Inoltre saremo con Zero Gravity Toilet al completo il 1 Maggio a Piazza della Morte, alle ore 21:00, per presentare il disco "Antidotes for Imaginary Friends" le cui copie verranno regalate!
Cliccando qui è possibile scaricare il programma completo e dettagliato di Resist, che prevede una lunga serie di interessanti inziative dal 18 Aprile al 3 Maggio nella città di Viterbo e provincia. Da segnalare, il 24 Aprile alle 21:00, il concerto dei Ministri in "tempi bui tour" all'Officina Belushi.

giovedì 16 aprile 2009

Parte MarteLive 2009 Viterbo con SUB TERRA & RADIO della RISERVA INDIANA

Anche quest'anno Sub Terra partecipa all'organizzazione di MarteLive Viterbo 2009 che ospiterà anche i suoi gruppi! Dopo ogni serata, Sub Terra realizzerà insieme a Radio della Riserva Indiana delle interviste agli artisti che hanno partecipato e che presenteranno le proprie opere. La trasmissione "Speciale MarteLive 2009" andrà in onda ogni Venerdì alle 22 su Radio della Riserva Indiana e sarà disponibile successivamente in podcast nella sezione "MarteLive" di SUB TERRA VITERBO. Si inizia domani con Tedesko & The Monomagical Band tra i nostri in set acustico. Chi porta una chiavetta usb, potrà copiare immediatamente e gratuitamente i dischi di SUB TERRA!

sabato 11 aprile 2009

Cos'è Sub Terra Viterbo

Sub Terra Viterbo è una divisione o sottocategoria di Sub Terra, copyleft netlabel ed indie webzine che si trova attualmente all'indirizzo http://www.subterralabel.com
Sub Terra ha sede in questa provincia, ma il suo principale scopo come etichetta copyleft ed indie webzine è interfacciarsi con realtà simili a livello nazionale ed internazionale, offrendo allo stesso tempo la propria proposta artistica.
Questa sezione specificamente locale nasce per rispondere alle esigenze della nostra visione "glocale": creare un punto di riferimento e di dialogo per i musicisti della provincia, raccogliere un database di produzioni del territorio che vogliano approcciarsi alla filosofia copyleft, aprirsi ad una visione globale cominciando a connettersi ed incontrarsi a livello locale, riscoprendo il significato di organizzarsi attorno a quella che potremmo chiamare "movimento", "comunità" o "scena".
Iniziamo dalla musica perché noi stessi siamo musicisti, ma ci piacerebbe che la cosa potesse allargarsi ben al di là coinvolgendo ogni forma di produzione intellettuale attorno al concetto di copyleft, e magari ancora creando diverse sezioni locali in diverse città. E' impresa ben ardua ed utopica. Essendo rivolta la nostra attenzione principalmente alla pagina principale di Sub Terra, che curiamo secondo la nostra personalissima sensibilità, non saremo noi a gestire questa sezione locale. La creiamo e potremmo sostenerne l'ossatura, ma vorremmo che coinvolgesse le persone stesse invitandole alla partecipazione attiva. Anche per questo è molto alta la probabilità che l'esperimento possa fallire, esattamente come molti altri esperimenti del genere hanno avuto vita breve. Naturalmente non crediamo che tutto quello che viene prodotto a livello provinciale sia qualitativamente adatto ad essere esportato fuori. Ma non è questo il punto né il senso di questo spazio. Crediamo invece fermamente che stimolare il dibattito e la libera circolazione delle idee non possa che instaurare un circolo virtuoso che si traduce in benessere culturale ed in ultima analisi materiale. Cominciamo in questo modo, perché proveniamo dall'underground e qui ci muoviamo, dove sono posti meno limiti alla ricerca ed alla sperimentazione in campo culturale. Siamo abituati a non fidarci delle "istituzioni" e a muoverci senza per esperienza diretta, ma non per questo siamo chiusi in tal senso. Anzi, forse è proprio arrivare lì il nostro fine ultimo. Ma senza compromessi, cambiando le regole e restituendo alla musica ed all'arte un valore sociale e culturale. Cavalchiamo la crisi per costruire qualcosa di nuovo.